ORO 18 CARATI

ORO 18 CARATI

La caratura dell’oro

Il carato è l’unità di misura che indica quante parti di oro puro sono presenti in una lega metallica, calcolata su un totale di 24 parti.
L’oro a 24 carati è praticamente puro (99,9%), ma non viene impiegato in oreficeria perché troppo malleabile.
La caratura più comune è quella a 18 carati: significa che, su 24 parti complessive della lega, 18 sono di oro puro e 6 di altri metalli — argento, rame e palladio — per una purezza di 750 parti su 1000.

In questa composizione, l’oro raggiunge la durezza e la resistenza ideali per la lavorazione e l’uso quotidiano.

Oltre al tradizionale 18 carati, sul mercato si trovano gioielli anche in 9, 14 e 22 carati.

La scelta della caratura varia in base a tradizioni, cultura e utilizzo: negli Stati Uniti, ad esempio, è diffuso l’oro 14 carati (585 parti di oro puro su 1000) per il prezzo più accessibile e la maggiore quantità acquistabile a parità di budget — un approccio che privilegia spesso la quantità alla qualità.
In gran parte dell’Europa e soprattutto in Italia si predilige l’oro 18 carati, ma negli ultimi anni viene spinto sul mercato anche il 9 carati (solo 375 parti di oro puro su 1000) come proposta entry‑level, soprattutto nei marchi di grande distribuzione come Stroili e Morellato.
In India, Medio Oriente e Sud‑Est Asiatico il formato più diffuso è invece il 22 carati (916 parti di oro puro su 1000): in queste culture l’oro è simbolo di prosperità e il giallo molto intenso di questa caratura è considerato particolarmente bello e prestigioso.

Le sfumature dell’oro

A seconda delle proporzioni con cui vengono combinati i metalli in quelle 250 parti su 1000 si ottengono le varie colorazioni dell’oro 18 carati.
Le più comuni sono l’oro giallo, l’oro rosa e l’oro bianco.

L’oro 18 kt giallo si ottiene unendo oro puro con argento e rame in proporzioni bilanciate, mantenendo il calore tipico del metallo.
Aumentando la percentuale di rame si ottiene l’oro rosa, dal tono caldo e romantico, mentre sostituendo parte dell’argento o del rame con palladio o nichel si ottiene l’oro bianco, dal colore chiaro e raffinato.

L’oro rosa nasce nell’Ottocento, soprattutto nella Russia degli zar, e si diffonde in Europa tra fine XIX e inizio XX secolo grazie a correnti artistiche come Art Nouveau e Art Déco, che hanno influenzato non solo l’architettura e le arti decorative, ma anche la gioielleria.
L’oro bianco invece viene sviluppato negli anni ’20 del Novecento come alternativa più economica e lavorabile del platino, utilizzando leghe con metalli bianchi (come palladio, argento o, in passato, nichel) che ne schiariscono il colore.

Bisogna ora fare una distinzione tra oro bianco naturale e rodiato:
l’oro bianco naturale nasce da una lega di oro puro con metalli chiari come palladio e argento, che gli conferiscono un tono chiaro e caldo, detto “champagne”. L’oro bianco rodiato, invece, è la stessa lega rivestita da un sottilissimo strato di rodio: è questo rivestimento, e non l’oro sottostante, a dare il bianco freddo e molto brillante che siamo abituati a vedere in gioielleria.
Nel primo il colore è intrinseco e stabile nel tempo, nel secondo va mantenuto con periodiche rodiature per conservare la sua luminosità.

Le mie proposte

La scala colori dell’oro è una classificazione internazionale che identifica le diverse tonalità delle leghe, dalla più chiara alla più intensa, tramite sigle come 1N, 2N, 3N, 4N, 5N e 6N. Ogni sigla corrisponde a una specifica combinazione di oro, argento e rame, che determina sfumature dal giallo pallido al rosso intenso. Per quanto riguarda l’oro bianco, invece, il colore è più “standard”, quindi non ha bisogno di una scala codificata.

Queste sono le colorazioni di oro 18 carati che propongo per i miei gioielli:
oro bianco senza nichel rodiato e naturale, oro giallo 3N e oro rosa 6N.

Personalmente sono una grande amante dell’oro bianco naturale: trovo che abbia una tonalità molto delicata ed elegante, capace di esaltare qualsiasi tipo di pietra preziosa.

Ognuno ha il proprio colore d’oro preferito: è la tonalità che sente più vicina al proprio carattere, che riflette esperienze e gusti personali, diventando un tratto distintivo della propria identità.

Così, il nostro oro finisce per diventare parte di noi.

ORO BIANCO 18kt RODIATO

ORO BIANCO 18kt NATURALE

ORO GIALLO 18k

ORO ROSA 18k

Ricorda che i gioielli in oro devono sempre riportare il marchio che ne indichi il titolo!

Per saperne di più, alla pagina Punzonatura trovi un mio approfondimento.